“Mi penso, mi racconto, dunque sono!” A Cosenza si parla di salute e di prevenzione anche attraverso l’arte e la cultura
Installazioni che incoraggiano soprattutto le donne a mettersi costantemente alla ricerca della propria identità. Sempre mutevole, in crescita, forte, capace di abbracciare le proprie fragilità e di prendersi per mano. Opere che non ritraggono più la donna come oggetto passivo, da usare per proiettarvi le pulsioni inconsce e i propri immaginari, bensì diventa soggetto, protagonista, opera stessa.
L’artista A. Graziadio dice: << I miei lavori costringono a provare la fatica che consiste nel diventare Altro, a mettere in discussione la propria identità>>, grazie a un inusuale utilizzo del proprio corpo, l’artista coglie l’occasione per ritagliarsi momento di indagine profonda del sé.
Il corpo quindi come luogo del simbolico: il corpo viene utilizzato da Alice Graziadio per sondare le esperienze dell’essere umano, per indagare le forze produttive dell’inconscio, per esplorare le pulsioni di vita e di morte e per liberare tutti i flussi del desiderio repressi da una società rinchiusa in tabù atavici.
VERNISSAGE // Domenica 19 Dicembre dalle 18.30 alle 21.30 segue aperitivo gratuito. Io Calabria, via XXIV Maggio 49, Cosenza
*si accede solo con green pass. La mostra sarà visibile fino al 7 gennaio 2022 previo appuntamento scrivendo a: info@iocalabriacosenza.it oppure telefonando allo 0984 659727
Chi è Alice Graziadio?
Alice Graziadio nata a Torino , classe 1994, diplomata in Tessitura e decoro dei tessuti presso l’Istituto d’Arte A. Alfano di Castrovillari, dopo una vivace attività espositiva in provincia di Cosenza iniziata nel 2009 con la prima mostra personale “L’Indifferenza, crimini nel silenzio” diventata itinerante , riceve diversi riconoscimenti per i temi affrontati tra questi la candidatura all’Onorificenza Alfiere della Repubblica e diversi anni di collaborazioni con il Museo della Memoria ex Campo di Concentramento di Ferramonti di Tarsia. Si iscrive, successivamente, all’Accademia di Belle Arti di Lecce, conseguendo il Diploma di Laurea di II livello in Pittura. Curiosa di sperimentare materiali e supporti disparati e mezzi di espressione artistica non convenzionali, si accosta nel 2015 alle tecniche performative e video, realizzando lavori di forte impatto, rimanendo sempre coerente a quella che era la sua tematica principale. Tema prediletto è infatti, la difesa dell’identità e della dignità delle donne.
Cos’è Io Calabria?
Io Calabria è un luogo dedito alla salute femminile. Dal menarca ad oltre la menopausa, Io Calabria accogliere e accompagna la donna, in tutte le fasi psicofisiche della vita, dalla pubertà alla vita più adulta. Si occupa di vulvodinia, vaginite, neuropatia del pudendo, fibromialgia, endometriosi e di tutte le varie forme di dolore pelvico. Da Io Calabria è possibile effettuare una valutazione del pavimento pelvico, con ostetriche specializzate ed effettuare trattamenti olistici per i disturbi della menopausa, trattamenti delle cicatrici perineali e addominali e molto altro ancora, dalla rieducazione perineale post gravidanza, alla riabilitazione perineale per incontinenza urinaria da sforzo. Inoltre il centro si occupa anche di nutrizione e psicologia.
Raccontare il proprio femminile equivale a dire: “mi penso, mi racconto, dunque sono”