Perché dovrei andare dall’ostetrica quando posso andare dalla ginecologa?
Ci sono delle dinamiche poco conosciute che riguardano la salute femminile, che spesso, finché non diventano delle vere e proprie patologie, sono difficili da riscontrare anche da un ginecologo.
Un occhio più attento, che scruta la paziente da un punto di vista meno medicalizzato, saprà immediatamente riconoscere e trattare problematiche quali vulvodinia, neuropatia del pudendo, fibromialgia, endometriosi e tutte le varie forme di dolore pelvico. Patologie molto diffuse tra le donne, invalidanti, ma poco studiate dalla medicina, che ha assunto tradizionalmente come modello il corpo maschile (medicina e stereotipo di genere).
Cosa vado a farci dall’ostetrica se non sono incinta?
L’ostetrica libera professionista è la figura di riferimento per la salute della donna, che non riguarda solo la gravidanza e il parto, ma anche le mestruazioni, la menopausa, la sessualità, il perineo.
Entrando più nel dettaglio, cosa potrebbe risolvere un’ostetrica:
• trattare la vulvodina;
• trattare la neuropatia del pudendo (meglio conosciuta come nevralgia del pudendo o Sindrome di Alcock, è una sindrome caratterizzata da dolore cronico localizzato al perineo, nelle zone del corpo innervate dal nervo pudendo);
• candidosi, vaginosi e cistiti batteriche recidivanti, bruciore vulvare
• trattare la fribromialgia, impensabile per una donna ammalata di fibromialgia pensare all’intimità con il partner: il dolore rende difficile anche un abbraccio. Eppure questa sfera della vita è importante. Ma i disturbi legati alla sessualità si possono alleviare e curare con terapie specifiche;
• lacerazioni vulvari;
• riabilitazione pelvica: la goccia di pipì quando si ride o si fa un piccolo sforzo, non è normale. Non bisogna accettarla come un inevitabile passaggio alla vita più matura;
• occuparsi di prevenzione ambulatoriale dei tumori della sfera femminile: pap test, tamponi cervico-vaginali ed uretrali, insegnamento di autopalpazione del seno;
• gestire visite e corsi per il sostegno al periodo di climaterio e menopausa. Chi ha detto che in menopausa si debba per forza soffrire? Anche la vita anche sessuale della donna può proseguire ed essere appagante;
• si può consultare per tutto quello che riguarda la contraccezione, anche quella di emergenza
• supporta ed assiste le coppie sterili o infertili in procreazione medicalmente assistita
• si può consultare per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili
L’ostetrica e i problemi mestruali
I dolori mestruali sono causati spesso da una contrattura dei muscoli pelvici e un utero bloccato (e contratto) sommato ad uno squilibrio ormonale che incide su queste tensioni. Spesso l’idea che passa è che tutti i sintomi negativi siano causati dall’endometriosi. Ma non è proprio così. Spesso l’endometriosi viaggia assieme a uno squilibrio mestruale che può portare molti dei sintomi che si associano di solito ad altri squilibri come la PCOS o simili.
Questi squilibri, così come lo stato infiammatorio che persiste possono portare a disturbi anche a livello intestinale ma soprattutto a livello dei muscoli del perineo e utero che potranno essere molto tesi e per questo causare dolore all’arrivo delle mestruazioni. L’ostetrica tramite una valutazione del pavimento pelvico, può andare a lavorare poi sulle tensioni muscolari.
Cos’è una valutazione del pavimento pelvico?
La valutazione del pavimento pelvico è fondamentale nella vita della donna. Non esiste un momento specifico per iniziare un trattamento riabilitativo, è utile in età fertile, è importante perché i muscoli sono i protagonisti del piacere sessuale. In gravidanza migliora la tonicità ed elasticità riducendo lacerazioni gravi durante il parto e dopo il parto è utile per riabilitare i tessuti. In menopausa previene prolassi ed incontinenza urinaria, causati da una scarsa tonicità dei muscoli perineali atrofici per la carenza estrogenica.
Ogni donna dovrebbe sottoporsi ad una valutazione del pavimento pelvico, indipendentemente dall’età e dalle possibili problematiche, solamente per imparare a conoscere meglio se stessa.
La riabilitazione del pavimento pelvico, eseguita dall’ostetrica, consiste in un insieme di tecniche riabilitative finalizzate a rafforzare la muscolatura volontaria e consente di prevenire e trattare le alterazioni a carico delle strutture contenute nella cavità pelvica.
Trattamento riabilitativo
Durante la valutazione del pavimento pelvico, l’ostetrica prima di tutto raccoglierà l’anamnesi della paziente. In secondo luogo, procederà alla visita vera e propria, andando a valutare lo stato di salute della muscolatura pelvica. Solo successivamente sarà in grado di formulare insieme alla donna un percorso riabilitativo ad hoc.
Ogni donna, infatti, richiede un trattamento adeguato e studiato apposta per la propria problematica.
Abbiamo chiesto alla dott. Ostetrica Amalia Allevato di spiegarci perché è importante rivolgersi ad un’ostetrica per la riabilitazione pelvica
Bisogna ribadirlo: la salute delle donne non riguarda solo la gravidanza e il parto, ma anche le mestruazioni, la menopausa, la sessualità, il perineo. Ambiti in cui le donne hanno diritto di essere in salute.