Sessualità in gravidanza: è possibile? Fa male al bambino?
Cosa succede se si ha un rapporto completo in gravidanza?
L’esperienza sessuale porta ad una sensazione di unione, di abbandono e di apertura, preparando dunque al travaglio e al parto. Soprattutto il bacino che è molto sovraccaricato e già in condizioni di normostress lavora tantissimo, grazie al rapporto sessuale in gravidanza, scarica e scioglie le tensioni accumulate proprio in questa parte del corpo.
Tuttavia durante la gravidanza il comportamento sessuale è fortemente influenzato non solo dal contest culturale, ma anche dai cambiamenti fisiologici e psicologici che avvengono col passare dei mesi, sono veramente pochi i casi in cui si consiglia una temporanea sospensione dei rapporti sessuali.
Il primo trimestre, ad esempio, è caratterizzato da un calo dell’interesse e del desiderio sessuale spesso legato sia all’insorgere di nausea, stanchezza, sensazione di malessere, umore instabile e irritabilità, sia alla paura di aborto. Dunque in questo periodo è molto forte il bisogno di affetto e rassicurazione per la donna.
Durante il secondo trimestre, invece, si registra un miglioramento della vita sessuale, nei termini di desiderio, frequenza e soddisfazione, che si manifesta attraverso un bisogno intenso di coccole e tenerezza.
Infine, durante il terzo trimestre è segnalato un calo dell’attività sessuale, dovuto a diverse difficoltà come la pienezza addominale, i dolori lombari e la fatica ma è comunque presente un forte desiderio di contatto.
Sicuramente, quando la sessualità è vissuta positivamente e in maniera condivisa, è uno dei mezzi migliori per prevenire il distress poichè scarica le tensioni, in particolare quelle a livello pelvico, nutre energicamnte donna e bambino, rafforza le reazioni della coppia e della triade che si sta formando. Importante non sottovalutare che la donna gravida ha bisogno di ricevere lei stesssa affetto e contatto per poterlo poi donare al suo bambino, vale la regola dell’ “essere alimentati per poter alimentare!”
Fare sesso per indurre il parto
A questo si aggiunge infine, che la sessualità di coppia è anche una preparazione per il parto, non a caso “l’orgasmo contiene in sè l’esperienza dell’abbandono totale, della rinuncia del noto a favore dell’ignoto, dell’abbandono dei propri confini e limiti a favore dell’unione totale, della fusione con la polarità opposta, dell’abbandono dell’Io. È un’esperienza trascendentale, di trance, simile al parto nella sua fase avanzata. Attiva il suo ritmo originario di unione-separazione-unione, il ritmo di gravidanza e nascita.”(V.Schmid)
Inoltre se è vissuto bene, il rapporto sessuale è per il bambino un’esperienza emozionale di affetto e di amore, oltre a mettere in contatto il bambino con le due parti di sé; infatti lui è frutto per metà del padre e per metà della madre, energia maschile ed energia femminile. E la reale straordinarietà è rappresentata proprio da questo, ovvero dal fatto che al bambino, l’unione sessuale offre oltre all’amore, la tenerezza,la fiducia, la protezione e la forza, anche la completezza, che si sente solo quando si è in armonia, ma poichè i genitori rappresetano le due parti di cui lui è fatto, sentirli uniti in amore, gli permette di sentirsi lui stesso INTERO!